Fra Gherardo
Gherardo lascia cadere il pezzo di legno, si appoggia al tavolo, si passa le mani sul capo.
Fra Gherardo
Spossato dal violento sfogo, Gherardo si appoggia ancora al tavolo. Il Podestà lo fissa silenzioso, e ride di un riso sprezzante che lo disanima e
Fra Gherardo
Assorto nella divina visione rievocata con voce languente di commozione, Gherardo ora tace. Mariòla, che gli è seduta vicina, appoggia il capo contro
Fra Gherardo
e raggiunge, quasi strisciando, il tavolo, e vi si appoggia, e sostenendovisi s'avvicina inavvertito ai due che parlano.
Fra Gherardo
esce. Esce e si appoggia al muro, come ebro, quasi impotente a camminare. Lentamente le due ante girano sui loro cardini e si ricongiungono. Al
Accademia della crusca
